Questo regime consentirà ai lavoratori autonomi di richiedere un sussidio imponibile pari a 80% dei loro profitti commerciali fino a un massimo di 2.500 sterline al mese per i prossimi 3 mesi. Se necessario, questa possibilità può essere prorogata.
Possono beneficiare della sovvenzione i lavoratori autonomi che hanno presentato un'autovalutazione per l'anno fiscale 2018-2019, che operano nel 2019-2020 e intendono operare nell'anno successivo. I lavoratori autonomi devono avere un reddito inferiore a 50.000 sterline e più della metà del reddito deve provenire dal lavoro autonomo. Deve essere soddisfatta almeno una delle seguenti condizioni:
- avere utili commerciali/utili commerciali della partnership per il 2018-19 inferiori a 50.000 sterline, laddove tali utili costituiscano più della metà del reddito imponibile totale;
- avere profitti commerciali medi per il 2016-17, 2017-18 e 2018-19 inferiori a 50.000 sterline, laddove tali profitti costituiscano più della metà del reddito imponibile medio nello stesso periodo.
Se i lavoratori autonomi non hanno ancora presentato la dichiarazione dei redditi per l'anno 2018-19, devono farlo entro il 23 aprile 2020.
I lavoratori autonomi riceveranno un sussidio imponibile pari all'80% della media dei profitti dei tre anni fiscali successivi (ove applicabile):
- 2016 - 2017
- 2017 - 2018
- 2018 - 2019
Per calcolare la media, l'HMRC sommerà i profitti commerciali totali dei 3 anni fiscali (ove applicabile), quindi li dividerà per 3 (ove applicabile) e li utilizzerà per calcolare un importo mensile.
I lavoratori autonomi non possono ancora fare domanda per questo schema. Tuttavia, l'HMRC dovrebbe contattarli direttamente per invitarli a presentare domanda online.
Le persone fisiche (non solo i lavoratori autonomi) che devono pagare la seconda rata dell'autoliquidazione il 31 luglio 2020 possono rinviare i pagamenti al 31 gennaio 2021. Non è necessario presentare alcuna domanda per beneficiare di questo rinvio. Se il pagamento viene posticipato a gennaio 2021, non verranno addebitate sanzioni o interessi di mora.
