Ci sono una serie di diversi motivi per cui una società "dormant" (inattiva) può essere costituita.
Sono oltre 300.000 le società "dormant" (inattive) registrate presso Companies House.
È bene ricordare che le società inattive beneficiano di requisiti amministrativi ridotti e ciò è sicuramente una delle motivazioni per cui può essere conveniente mantenere un’azienda "dormant".
In realtà, i motivi sono i più disparati. Ad esempio, costituire in anticipo una società che si intende utilizzare in futuro, quindi restare "dormant" ed essere pronti ad essere attivi sul mercato immediatamente quando ciò diventerà necessario. Questa potrebbe essere una buona idea se si ha in mente un buon nome per la propria azienda e lo si voglia "bloccare" per averne l’esclusività.
Un’altra motivazione che potrebbe spingere ad avviare la procedura è quella legata alla transizione tra società attiva a società dormant. Una pausa di carriera, un trasferimento temporaneo all'estero o altri eventi potrebbero rendere l’attività momentaneamente impossibile. In attesa che tutto si "aggiusti" e si possa riprendere l’attività come prima, potrebbe essere una buona idea mantenere la società dormant.
Altra motivazione, di carattere tecnico, è quella di usare lo status di "dormant" per la detenzione di brevetti (trademark) ed asset societari per permettere alla società di non pagare alcun tipo di tasse.
Lo status di dormant è anche un prerequisito per la chiusura societaria (procedura di Strike-off), per la quale sono richiesti 3 mesi continui di inattività.
Tuttavia, è di fondamentale importanza conoscere i punti chiave trattati da HMRC e le procedure per interfacciarsi a quest'ultimo, in modo da sfruttare a pieno i vantaggi derivanti da questo status ai fini di minimizzare l’impatto fiscale.
DORMANT COMPANIES
La propria azienda è definibile come "dormant" ai fini della Corporation Tax in caso di:
- sospensione dell’attività commerciale e mancanza di altre entrate, ad esempio investimenti;
- nuova "limited company" che non ha ancora iniziato a fare trading;
- un'associazione o un club privi di personalità giuridica e con meno di 100 sterline annuali;
- una società di gestione condominiale (i residenti possano gestire congiuntamente una proprietà, ad esempio un condominio).
Da specificare che per trading o commercio si intende l’acquisto, la vendita, l’affitto di proprietà, la pubblicità, l’ottenimento di interessi e l’assunzione di personale. HMRC pubblica ed aggiorna periodicamente una guida dettagliata su ciò che è rilevante come "dormiente" ai fini dell’imposta sulle società (corporation tax).
NOTICE DA HMRC
È possibile che si riceva un avviso da HMRC nel quale viene comunicato che la propria azienda verrà trattata come "dormiente" oppure che non sarà necessario pagare la "corporation tax" o presentare dichiarazioni dei redditi della stessa.
Alternativamente, è possibile contattare di propria iniziativa HMRC per l’acquisizione dello status "dormant" nei casi specifici sopra elencati e pertanto comunicarlo per telefono o per posta.
Nel caso in cui si abbia presentato una dichiarazione dei redditi della società o si abbia ricevuto un avviso per la consegna di una dichiarazione dei redditi delle società, si dovrà comunque presentare una dichiarazione dei redditi dell'azienda online. Ciò dimostrerà ad HMRC che la propria azienda è di fatto inattiva e non si riceveranno più ulteriori avvisi.
ALCUNI CASI IMPORTANTI
Per le "limited company" si deve inoltrare un "confirmation statement" e ciò dipende da come Companies House ritenga la limited company, se dormant o meno.
Invece, per i registrati VAT è necessario annullare la registrazione entro 30 giorni dall’inizio dello stato di inattività.
Relativamente al personale impiegato, è necessario chiudere lo schema PAYE, se non si ha intenzione di riavviare l’attività successivamente.
Non esitate a contattarci per maggiori informazioni.
