I lavoratori licenziati potranno tornare a lavorare a tempo parziale a partire dal 1° luglio. Questa decisione è stata presa per aiutare le persone a tornare gradualmente al loro lavoro normale. Tuttavia, dipenderà dalle imprese come interpretare il significato di part-time. Infatti, ai datori di lavoro sarà concessa una certa flessibilità nello stabilire i turni di lavoro più opportuni per il loro personale per ricominciare a lavorare. Tuttavia, bisogna tenere presente che le imprese dovranno pagare gli stipendi ai propri dipendenti una volta che questi avranno ripreso a lavorare.
Il presidente nazionale della Federazione delle piccole imprese ha affermato che l'estensione del regime di licenziamento, insieme alla sua flessibilità, è fondamentale per dare un segnale positivo all'economia del Regno Unito.
Ha inoltre affermato che quanto più il governo sarà in grado di soddisfare i "adattabilità" che le aziende stanno cercando insieme all'opportunità di una "data di avvio del licenziamento flessibile" per riportare la condizione lavorativa alla normalità, maggiore sarà la risposta e la speranza delle piccole imprese britanniche.
In ogni caso, in termini pratici, dato che i lavoratori ricominceranno a lavorare, l'importo dei sussidi messi a disposizione dal governo diminuirà a partire dal 1° agosto.
Infatti, i lavoratori licenziati avranno ancora diritto a 80% del loro salario lordo, ma i datori di lavoro dovranno pagare l'assicurazione nazionale e le pensioni sul posto di lavoro a partire da agosto. Inoltre, dovranno pagare 10% del salario dei dipendenti di settembre, che aumenteranno a 20% in ottobre.