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Brexit Insights: beni venduti a imprese della GB (B2B) per un valore non superiore a £135

27 aprile 2021

Gli scenari delineati in questo articolo si applicano ai beni che entrano in Gran Bretagna - se i beni venduti a un'azienda con sede in Gran Bretagna non superano le 135 sterline di valore di spedizione e il destinatario della fornitura dei beni è un'azienda con partita IVA in Gran Bretagna. 

 

In sostanza, nel caso in cui un'azienda europea venda beni a un'azienda con partita IVA del Regno Unito (indipendentemente dal mezzo utilizzato: Market Place online o vendita diretta), la responsabilità del pagamento dell'IVA ricadrà sul cliente (acquirente). L'azienda britannica contabilizzerà la transazione attraverso la procedura di inversione contabile nella propria dichiarazione IVA.

 

L'inversione contabile è un processo in base al quale il cliente contabilizza l'IVA dovuta su una vendita anziché sulla fornitura (pagherà quindi l'IVA quando il consumatore finale acquisterà il bene). L'inversione contabile è una semplificazione che elimina l'obbligo per i fornitori esteri di registrarsi ai fini dell'IVA nei Paesi in cui è in atto una transazione B2B.

 

Il cliente commerciale del Regno Unito calcolerà l'importo dell'IVA aggiungendo la cifra sia alla casella dell'IVA dovuta (casella dell'IVA in uscita) sia alla casella dell'IVA recuperata (casella dell'IVA in entrata), potendo così recuperare l'imposta applicata.

Ad esempio, un'azienda vende e spedisce merci dalla Spagna attraverso Amazon e il suo e-commerce all'azienda con sede nel Regno Unito con partita IVA. Il valore della merce spedita è di 120 sterline. In questo scenario, l'azienda spagnola non sarà tenuta a registrarsi per l'IVA e l'EORI nel Regno Unito, ma dovrà specificare sulla fattura che, attraverso il reverse charge, l'azienda britannica dovrà contabilizzare l'IVA nella sua dichiarazione trimestrale. 

 

La situazione è diversa quando un cliente commerciale del Regno Unito non è registrato ai fini dell'IVA e non fornisce al venditore un numero di partita IVA valido al momento dell'acquisto. In questo caso, il Market Place online o il venditore diretto dovrà trattare la vendita come B2C - Business to Consumer, piuttosto che B2B, e quindi contabilizzare l'IVA di conseguenza.

 

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