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Avviare un'attività nel Regno Unito. Cosa bisogna considerare?

4 ottobre 2017

Il Regno Unito è stato classificato come il quinto miglior Paese per le imprese nel 2017. Negli ultimi decenni, sono state innumerevoli le imprese aperte nel Regno Unito, attratte da una burocrazia snella e da una bassa pressione fiscale.

I nuovi imprenditori e investitori devono sapere che l'apertura di un'attività richiede un processo specifico. La fase più importante è quella di condurre una ricerca di mercato su ciò che potrebbe differenziare l'azienda e fornirle un vantaggio competitivo. Infatti, avere un'intuizione commerciale di successo è un pilastro per una start-up fiorente.

Nel Regno Unito esistono diverse possibilità di finanziamento delle start-up innovative, tra cui i fondi di istituzioni private, gli sgravi fiscali del governo e l'equity crowdfunding. Queste opportunità di finanziamento possono rivelarsi fondamentali per contribuire al successo di un imprenditore. Per usufruire di questi fondi è essenziale essere residenti nel Regno Unito. Inoltre, è utile considerare anche i prestiti per l'avvio dell'attività.

Una volta che il progetto ha i fondi sufficienti per intraprendere le sue attività, l'azionista/i deve capire qual è l'entità commerciale più adatta a cui rivolgersi. Il proprietario/i ha molte opzioni tra cui scegliere. Le entità legali più comuni nel Regno Unito sono:

- LTD (Società a responsabilità limitata):

- PLC (Società per azioni):

- LLP (Società a responsabilità limitata)

- Impresa individuale

La LTD è la categoria societaria più diffusa, in quanto offre al socio/i una certa flessibilità e solidità. Una LTD può essere creata con il proprietario come unico azionista e non ha vincoli/limiti sul conferimento delle azioni (il capitale minimo è un'azione del valore di £1). Inoltre, il bilancio legale è meno complicato nelle LTD rispetto alle PLC, perché i costituenti hanno il diritto di presentarlo solo una volta all'anno. Sia la LTD che la PLC presentano le seguenti caratteristiche:

- Il diritto di nominare gli amministratori e di delegare i compiti aziendali;

- La possibilità di distribuire dividendi.

Inoltre, le entità giuridiche LTD e PLC condividono alcune caratteristiche aggiuntive con la LLP, tra cui:

- Nessuna restrizione al capitale sociale;

- L'opportunità di evitare gli obblighi IVA se l'azienda non supera un fatturato di 85.000 sterline all'anno.

Per quanto riguarda le società PLC, queste devono avere un capitale minimo di 50.000 sterline, con almeno 25% (12.500 sterline) di capitale iniziale al momento della costituzione. Un'organizzazione non ha il diritto di avviare un'attività se la Companies House non ha ricevuto e confermato il contributo di capitale minimo assegnato dalla normativa. Inoltre, alcuni punti di forza di una PLC sono:

- Facilità di aumento di capitale, poiché le azioni sono pubbliche e possono essere quotate in borsa;

- Migliore accessibilità nell'ottenere prestiti dalle banche;

- Reputazione internazionale e prestigiosa.

La LLP, invece, si riferisce a una partnership tra un gruppo di professionisti (avvocati, medici, ecc.) e richiede un minimo di due soci, entrambi a responsabilità limitata. Questo tipo di società ha gli stessi obblighi fiscali e contabili di una LTD. Tuttavia, la LLP è meno flessibile della LTD a causa di una proprietà più strutturata e di un processo decisionale più formale all'interno della struttura aziendale. Un esempio generale di LLP è quello in cui gli utili sono distribuiti equamente tra gli azionisti. I punti di forza di una LLP sono:

- I patti parasociali tra professionisti non possono essere registrati, quindi non sono accessibili al pubblico;

- Questa struttura è destinata principalmente alle società che operano nel settore dei servizi finanziari, delle assicurazioni e dei piani pensionistici;

- Gli azionisti possono far parte della struttura organizzativa (membri designati). In questo modo, i suoi costi possono essere inferiori a quelli di altre società a responsabilità limitata.

Se una persona inizia a lavorare per conto proprio, viene automaticamente classificata come Sole Trader. Essere un'impresa individuale significa che la persona diventa un lavoratore autonomo, anche se non lo ha comunicato all'HMRC (HM Revenue and Customs). In quanto impresa individuale, la persona sarà ritenuta responsabile delle proprie imposte e dovrà rispondere dell'attività e di tutti i beni che possiede. L'impresa individuale è la persona che gestisce l'attività, che trattiene i profitti dell'azienda al netto delle imposte e che assume il personale. I vantaggi della ditta individuale sono:

- I costi di avviamento sono bassi.

- L'impresa individuale beneficia della massima privacy.

- L'avvio e la gestione dell'attività sono semplici.

- È facile modificare la struttura giuridica della società in un secondo momento, se le circostanze cambiano.

- L'azienda potrebbe essere facilmente liquidata.

 

In tutti i casi sopra descritti, l'imprenditore/i deve/devono registrare la società presso la Companies House e l'HM Revenue & Customs (HMRC) presentando e comunicando i dati aziendali online e compilando moduli specifici a seconda del tipo di entità scelta.

 

Sentitevi liberi di contattarci per ulteriori informazioni e supporto.

 

 

Silvano Ghigliani

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