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Brexit Insights: beni venduti a clienti della GB (B2C) per un valore non superiore a £135

29 aprile 2021

La Brexit ha modificato i rapporti commerciali tra le aziende all'interno e all'esterno del Regno Unito e occorre fare le dovute considerazioni. Il governo ha introdotto una soglia di esenzione per l'applicazione dell'IVA all'importazione pari a 135 sterline, quindi qualsiasi bene di valore inferiore alla soglia sarà esentato dal pagamento dell'IVA all'importazione.

Cosa succede se un'azienda decide di importare merci in Gran Bretagna a clienti privati, se la spedizione non supera le 135 sterline di valore?

L'IVA non sarà dovuta in dogana (per evitare ritardi nel transito delle merci), ma sarà dichiarata e pagata trimestralmente dall'azienda europea, che deve avere un numero di partita IVA britannico prima della transazione. La responsabilità del fornitore per l'IVA dipenderà da due condizioni. Se un OMP (Online Market Place) non è coinvolto nell'agevolazione della vendita, il fornitore sarà tenuto a registrarsi per l'IVA britannica e a contabilizzare l'IVA dovuta nella propria dichiarazione IVA.

Ad esempio, un'azienda italiana vende e spedisce direttamente al signor Brown (residente nel Regno Unito) beni per 100 sterline tramite il suo sito web di e-commerce. In questo caso, l'azienda italiana è responsabile dell'applicazione dell'IVA britannica (a seconda delle aliquote) sulla fattura e quindi della registrazione dell'IVA britannica e del numero EORI.

Se invece è un OMP a facilitare la vendita, il fornitore straniero sarà esonerato dall'obbligo di registrazione dell'IVA GB e di contabilizzare l'IVA dovuta nella dichiarazione IVA, poiché l'OMP ne sarà responsabile.

Ad esempio, se la stessa società italiana vende e spedisce beni per 100 sterline al signor Brown (residente nel Regno Unito) tramite Ebay, questi applicherà l'IVA al signor Brown. Non ci sarà alcun obbligo per la società italiana di registrare l'IVA e l'EORI nel Regno Unito. A seconda di quali saranno i termini e le condizioni con Ebay, Ebay stesso fatturerà questo servizio all'azienda italiana addebitando l'IVA pagata in Gran Bretagna.

Infine, qualsiasi Online Market Place o qualsiasi società che gestisca un OMP e/o qualsiasi azienda che venda beni direttamente a clienti con sede in Gran Bretagna, se i beni sono al di fuori della Gran Bretagna e non superano le 135 sterline di valore, dovrà registrarsi per l'IVA GB e presentare le dichiarazioni IVA all'HMRC.

 

Domenico Santomasi e Sergio Schittone

 

Foto di alevision.co su Unsplash

 

 

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