Nel settembre 2021 il governo ha annunciato un aumento delle aliquote dell'imposta sui dividendi dell'1,25% a partire dal 6 aprile 2022 per contribuire a finanziare i nuovi investimenti previsti nell'assistenza sanitaria e sociale. Nel bilancio 2021 sono stati confermati gli aumenti dell'imposta sui dividendi.
Le prime 2.000 sterline di dividendi sono tassabili al tasso 0% (Dividend Allowance).
I dividendi percepiti al di sopra della franchigia sono tassati con le seguenti aliquote per il 2021/22:
- 7,5% per i contribuenti con aliquota di base
- 32,5% per i contribuenti con aliquota più elevata
- 38.1% per i contribuenti con aliquota aggiuntiva.
Le nuove aliquote saranno quindi applicate per il 2022/23:
- 8,75% per i contribuenti con aliquota di base
- 33,75% per i contribuenti con aliquota più elevata
- 39.35% per i contribuenti con aliquota aggiuntiva.
I dividendi che rientrano nella franchigia vengono comunque conteggiati ai fini della fascia di reddito base o superiore di un individuo e possono quindi influire sull'aliquota d'imposta pagata sui dividendi superiori alla franchigia.
Per determinare la fascia fiscale in cui rientrano i dividendi, questi vengono considerati come l'ultimo tipo di reddito da tassare. I dividendi delle azioni detenute negli ISA e nei piani pensionistici non sono soggetti all'imposta sui dividendi e quindi non saranno interessati dall'aumento delle aliquote.
Fabrizia Beux
Foto di Michael Longmire su Unsplash