Il ministro delle Finanze britannico Rishi Sunak ha annunciato l'aumento del National Living Wage da 8,91 sterline l'ora a 9,50 sterline, che sarà reso noto nella conferenza stampa di mercoledì 27.th Ottobre. L'annuncio arriva dopo che negli ultimi mesi il governo è stato accusato di fare pressione sui lavoratori a basso salario e sui giovani adulti, che sono stati i più colpiti dalla pandemia di Covid.
Grazie all'aumento del salario minimo nazionale di 6,6%, un dipendente che lavora 35 ore a settimana guadagnerebbe 1.000 sterline in più all'anno. L'aumento del salario minimo nazionale interesserà anche i lavoratori di altre fasce d'età:
per coloro che hanno tra i 21 e i 22 anni, passerà dalle attuali 8,36 sterline a 9,18 sterline all'ora, con un aumento del 9,8%; per i lavoratori tra i 18 e i 20 anni, da 6,56 sterline a 6,83 sterline; per i minori di 18 anni da 4,62 sterline a 4,81 sterline; mentre per coloro che lavorano attraverso l'apprendistato salirà da 4,30 sterline a 4,82 sterline. Rishi Sunak ha commentato che l'aumento "è in linea con l'abolizione dei lavori a basso salario su cui il governo sta lavorando e che vorrebbe completare entro la fine della legislatura".
Il Cancelliere ha anche aggiunto che "questo governo è dalla parte dei lavoratori" e che l'obiettivo è garantire un salario minimo nazionale pari a due terzi del salario mediano ed estenderlo ai lavoratori di età superiore ai 21 anni entro il 2024. Un ruolo decisivo nell'aumento del salario minimo nazionale è stato svolto dai gruppi indipendenti Living Wage Foundation e Low Pay Commission: Il Tesoro britannico ha accettato tutte le raccomandazioni proposte dai due comitati consultivi indipendenti.
Domenico Santomasi
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