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R&S nel Regno Unito: un piano per tornare ad essere competitivi

8 febbraio 2021

Il governo britannico sta lavorando a un programma ambizioso per diventare leader mondiale nel campo della scienza, della ricerca e dell'innovazione (R&S). Il 22 luglio il Business Secretary, Kwasi Kwarteng, ha lanciato il programma "Innovation Strategy", volto a potenziare e incoraggiare le aziende britanniche a investire in ricerca, sviluppo e innovazione.

"Il Regno Unito non può che essere orgoglioso del suo passato in termini di innovazioni, dalla rivoluzione industriale allo sviluppo del vaccino dello scorso anno", ha dichiarato Kwasi Kwarteng, sottolineando come lo spirito di scoperta e innovazione non manchi nel capitale umano britannico, ma non sia sufficiente a far crescere la domanda di lavoro, motivo per cui l'attuazione di un programma che metta al primo posto gli investimenti nell'innovazione è una priorità.

La "Strategia per l'innovazione" fa parte del più ampio programma a lungo termine "Piano per la crescita", il cui obiettivo è facilitare gli investimenti in ricerca e sviluppo per tutte le aziende del Regno Unito e creare le condizioni giuste per poterli realizzare. Il Regno Unito ha deciso di stanziare la cifra record di 22 miliardi di sterline per la R&S, al fine di incoraggiare il settore privato a investire nell'innovazione.

Il piano sarà sviluppato in 4 aree:

  • Fornire alle imprese le risorse pubbliche necessarie per l'innovazione;
  • Sviluppare gli strumenti per formare le persone;
  • Formazione degli enti pubblici in materia di R&S, in modo che possano fornire informazioni di supporto alle aziende che vogliono investire nell'innovazione;
  • Stimolare l'innovazione tecnologica per acquisire un vantaggio strategico su scala globale.

L'importante investimento in innovazione è un passo decisivo che fornisce alle aziende non solo le risorse economiche per poterle rendere competitive a livello internazionale, ma anche per poter affrontare la difficile situazione pandemica attuale, disponendo dei giusti strumenti tecnologici e di innovazione.

La pandemia di Covid-19 ci ha mostrato come le sfide più importanti possano essere affrontate con successo attraverso l'impiego di grandi investimenti in scienza, innovazione e tecnologia, e ha dimostrato che gli innovatori britannici, se dotati del giusto supporto, libertà e tolleranza al rischio, possono raggiungere risultati altrimenti irraggiungibili. Il settore R&S, inteso come ricerca e sviluppo anche in termini di formazione del personale, ha subito un ridimensionamento negli ultimi anni, motivo per cui il governo ha deciso di rilanciarlo attraverso una "missione per l'innovazione", come indicato sul sito ufficiale www.gov.uk.

La gestione sarà affidata a un nuovo organismo, il "National Science and Technology Council" e supportata dall'organismo che si occupa di strategie scientifiche e tecnologiche, l'"Office for Science and Technology Strategy". Il governo prevede di attuare 7 strategie tecnologiche, che includono l'incentivazione delle tecnologie pulite, della robotica, della genomica e dell'intelligenza artificiale (AI), settori in cui il Regno Unito ha dimostrato di essere un attore globale.

Per maggiori dettagli, visitare il sito web Nuovi piani per mettere il Regno Unito in prima linea nella corsa all'innovazione globale - GOV.UK (www.gov.uk)

Foto di Patrick Hendry su Unsplash

Domenico Santomasi

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