Il settore dei servizi, compresi i servizi finanziari, l'ospitalità e il turismo, rappresenta circa tre quarti del PIL del Regno Unito. La scorsa settimana l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico ha avvertito che il Regno Unito sarà probabilmente il più colpito dalla Covid-19 tra le principali economie, a causa del fatto che l'economia britannica, basata in gran parte sui servizi, è stata particolarmente colpita dalle restrizioni imposte dal governo. I risultati del think tank indicano che il previsto rapido rimbalzo dell'economia è ora "a U" anziché "a V".
Questa settimana l'Office for National Statistics (ONS) ha dichiarato che ad aprile l'economia del Paese si è ridotta del 20,4%. Il Paese ha trascorso il suo primo mese completo di blocco e ha registrato la più grande contrazione mensile mai registrata, tre volte superiore al calo registrato durante l'intera recessione economica del 2008-2009.
In risposta a ciò, il governatore della Banca d'Inghilterra Andrew Bailey ha dichiarato di non essere sorpreso da questi numeri e che l'economia sta iniziando a riprendere vita. Tuttavia, se la situazione dovesse rappresentare un rischio di danno a lungo termine per l'economia, Bailey sarebbe pronto a intervenire per aiutare l'economia britannica a superare la crisi.
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