Anne-Marie Trevelyan, Segretario al Commercio Internazionale del Regno Unito, ha annunciato l'avvio di un nuovo partenariato per le esportazioni e gli investimenti con l'Italia, dopo aver incontrato Luigi Di Maio, Ministro italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, durante il vertice del G20 a Sorrento.
L'anno scorso gli scambi commerciali tra i due Paesi hanno superato il valore di 34 miliardi di sterline. L'Italia è il nono partner commerciale del Regno Unito, con importazioni di automobili per un valore di 829 milioni di sterline e di prodotti medicinali e farmaceutici per un valore di 383 milioni di sterline; mentre il Regno Unito è stato il quinto mercato di esportazione per l'Italia, avendo acquistato abbigliamento italiano per un valore di 1,2 miliardi di sterline, bevande per un valore di 860 milioni di sterline e frutta e verdura per un valore di 641 milioni di sterline.
Il nuovo dialogo mira ad aumentare le esportazioni delle aziende di entrambi i Paesi in diversi settori, come le scienze della vita, la difesa, la sicurezza e la tecnologia. Inoltre, il dialogo mira a migliorare gli investimenti interni che comprendono industrie a bassa emissione di carbonio come l'eolico onshore e offshore, l'idrogeno e lo stoccaggio per la cattura del carbonio, oltre all'industria alimentare e delle bevande e ai settori tecnologici. Questa nuova relazione prevede ulteriori collaborazioni, poiché i due Paesi condividono l'interesse a creare opportunità per le PMI e le aziende in via di sviluppo.
Il nuovo rapporto coinvolge anche il tema della sostenibilità, in quanto entrambi i Paesi sono intenzionati ad accelerare i progressi verso una ripresa verde e inclusiva. La discussione sul commercio verde sarà ulteriormente approfondita durante la dodicesima Conferenza ministeriale dell'OMC (MC12) il mese prossimo. Nel complesso, si prevede che la nuova relazione creerà impegni regolari tra i due governi con colloqui ministeriali annuali e collegherà gli amministratori delegati del Regno Unito e dell'Italia attraverso partnership commerciali innovative.
Matteo Zaccagni
Foto di Braden Collum su Unsplash