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London calling: suggerimenti e consigli

3 gennaio 2017

La disoccupazione giovanile è una "piaga" che colpisce l'Europa da circa dieci anni e va di pari passo con la disoccupazione generale. Le nazioni peggiori sono la Grecia e la Spagna, che hanno anche il peggior record di disoccupazione giovanile: rispettivamente 51,4% e 45% (sopra i 30% si trovano anche Italia e Croazia). Tuttavia, il tasso di disoccupazione non è omogeneo in tutta l'Eurozona. Gli antipodi sono Germania, Malta, Repubblica Ceca e Regno Unito.

Il Regno Unito attrae i giovani provenienti da Paesi in cui la disoccupazione è cronica, dato che la Gran Bretagna figura tra i primi tre Paesi con il più basso tasso di disoccupazione. Inoltre, il Regno Unito offre salari più alti rispetto agli altri Paesi dell'UE e numerose prospettive di carriera e opportunità per una vita più confortevole.

Detto questo, il nostro obiettivo è quello di semplificare il vostro trasferimento nel Regno Unito, offrendovi consigli utili e pratici che vi daranno un'idea di come organizzarvi al vostro arrivo in Gran Bretagna.

  • Barriera linguistica: Quando ci si trasferisce nel Regno Unito, è necessario migliorare il proprio inglese e familiarizzare con alcuni corsi di lingua (IELTS e TOEFL, ad esempio). Il modo migliore per prepararsi al trasferimento è frequentare un corso di inglese certificato o studiare da soli (sito web della BBC, film in inglese ecc.). Questo processo vi consentirà di essere in grado di capire e di farvi capire dagli altri (queste sono solo linee guida, perché ognuno può avere un approccio diverso).
  • Documenti: Se siete cittadini dell'UE, avete il diritto di vivere e lavorare nel Regno Unito. In caso contrario, avrete bisogno di un visto; il sito del governo britannico fornisce un modulo online con informazioni sul tipo di visto necessario (www.gov.uk/check-uk-visa/y). In genere, la maggior parte dei cittadini extracomunitari ha bisogno di un visto che consenta di vivere ed eventualmente lavorare nel Regno Unito per un certo periodo di tempo. Per scegliere il tipo di visto specifico di cui avete bisogno, visitate il sito visa4uk.fco.gov.uk. L'approvazione del visto richiede alcuni mesi.
  • Sistemazione: sarebbe opportuno cercare un alloggio prima di lasciare il proprio Paese, ci sono ottimi siti web dove è possibile cercare case o appartamenti (Gumtree, Rightmove, Zoopla o RoomMatesUK) e persino una stanza per ammortizzare le spese (Spareroom). I britannici spendono in media 40% del loro reddito per l'affitto, rispetto a una media europea di 25%. Londra è la città più costosa del Regno Unito e per risparmiare si consiglia di prendere in considerazione anche i sobborghi (zona 4 o 5) o addirittura altre città vicine, ben collegate con i trasporti pubblici (National Rail Services).
  • Costi dell'alloggioPrima di affittare si consiglia di considerare i costi aggiuntivi ad esso correlati. I costi variano a seconda delle regioni/borghi e del tipo di proprietà. In parole povere: l'importo medio delle bollette si aggira intorno alle 200 sterline al mese, a cui si aggiunge l'imposta comunale di 100 sterline al mese in media (calcolata su appartamenti/case con 1-2 camere da letto). Se si vuole guardare la TV è necessario iscriversi alla licenza TV che richiede il pagamento annuale di 145,50 sterline. È sempre possibile cercare di risparmiare sui fornitori di energia, dato che ci sono forti concorrenti e un settore privatizzato. Prendete in considerazione l'utilizzo di siti web come uswitch.com e gocompare.com, attraverso i quali potete confrontare tutte le varie tariffe non solo dell'energia, ma anche della banda larga, dei contratti telefonici, delle trasmissioni ecc.
  • Trasporto: Se avete intenzione di trasferirvi a Londra, non avrete bisogno dell'auto e vi consigliamo di utilizzare i trasporti pubblici, che sono estremamente efficienti e ben collegati. La Oyster Card (o la carta di debito/credito bancaria senza contatto) è essenziale per potersi muovere e risparmiare sui propri spostamenti in città. La Oyster funziona come una carta prepagata senza contatto, sulla quale è possibile caricare denaro per singoli viaggi o abbonamenti mensili/settimanali. Tra l'enorme quantità di scelte, suggeriamo i biglietti stagionali per il trasporto pubblico. Si tratta di un costo una tantum che potrebbe farvi risparmiare un'enorme quantità di denaro. Inoltre, esiste il sito Commuterclub.co.uk che permette di accedere ai grandi sconti offerti dalle Travelcard annuali mantenendo tutta la flessibilità delle mensili. Sconsigliamo i taxi neri o i taxi privati perché sono costosi e lenti (a causa dei problemi di traffico), mentre useremmo Uber per i viaggi brevi o le serate fuori casa. Per i viaggi lunghi, come quelli tra due città, consigliamo di utilizzare autobus o treni; la scelta dipenderà dalle tariffe e dagli orari specifici.
  • Conto corrente bancario: È inoltre necessario aprire un conto corrente bancario. In genere, si tratta di un'operazione gratuita che consente di avere una carta di debito, indispensabile nel Regno Unito. Per questa procedura sono necessari solo due documenti, uno per l'identità e uno per l'indirizzo di residenza (a volte è richiesto il NIN).

Altri consigli:

  • Numero di assicurazione nazionale (NIN). Questo documento/carta è necessario se si intende lavorare nel Regno Unito. È necessario a fini fiscali. Per fare domanda, contattare il Jobcentre Plus al numero 0345 600 0643.
  • Le cure mediche e le visite ospedaliere d'emergenza sono gratuite per tutti i visitatori. Se siete residenti, prima di scegliere il vostro medico (GP: General Practice), chiedete informazioni a chi vive già nella vostra zona o cercate recensioni su internet.
  • È possibile acquistare alimenti di qualità a basso prezzo nella maggior parte dei supermercati britannici (Waitrose offre i prodotti di qualità migliore, ma è il più costoso). Vi consigliamo di prendere in considerazione i prodotti con l'etichetta rossa o gialla, che sono a metà prezzo ed esposti a fine giornata perché stanno per scadere.
  • Nel caso in cui siate cittadini extracomunitari e vogliate lavorare nel Regno Unito, avrete bisogno di un permesso di lavoro e di un visto. Dovrete inoltre pagare le tasse sul reddito britannico.
  • Se soggiornate nel Regno Unito per più di 5 anni, potete richiedere la cittadinanza o la residenza permanente.
  • Se dovete tradurre un certificato o un documento ufficiale, è consigliabile rivolgersi a un'agenzia di traduzione certificata.

 

Silvano Ghigliani

 

 

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